31 dicembre 2005

Un anno di Fantastici quattro: DICEMBRE.

E’ tempo di bilanci, di scadenze, si pensa al futuro.

C’è incertezza: persino gli orsi hanno paura. I suricati invece no.

A Parigi, bruciano le periferie. Con mia sorpresa, è un calciatore a fare i commenti più intelligenti.

A Milano, si candida sindaco la Moratti (o qualcuna che le assomiglia).

In Svizzera, si processa il maiale.

Grazie al cardinale Grocholewski, apprendiamo un dettaglio della dottrina cattolica che era sfuggito a tutti: la Chiesa è a favore della bisessualità. I cervi dimostrano che, in effetti, la bisessualità è una legge di natura.

Dopo un Angelus, ricordo a papa Ratzinger che la libertà religiosa è una libertà: quindi finisce dove iniziano le libertà altrui.

Scoppia la vicenda Val di Susa: non si capisce nulla, tranne che Pisanu ci tiene più ai poliziotti che ai cittadini. Fra tante voci, avanzo anch’io la mia modesta proposta.

In mezzo al caos del mondo, una cosa sola è sicura: il momento carino del venerdì. Fa di tutto: il moschettiere, il fattorino, il dio che danza.

Infine, porta il Natale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

buon anno e buon anniversario. A tutti e quattro.

Anonimo ha detto...

Grazie mille! Buon anno a te.