02 febbraio 2006

L'angolo del maiale (10)

Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Torino, tornano le polemiche sullo specismo. Come è noto, lo sport vieta alle specie non umane di iscriversi alle gare. Certo, ci sono discipline con animali in campo, come l'equitazione. Ma, in questo caso, il cavallo serve da semplice strumento: corre, salta, assaggia il frustino; il cavaliere sta seduto e prende le medaglie. Al massimo, l'animale entra nelle foto del vincitore, onore ben magro che a volte capita anche a un giavellotto.

Per onestà, bisogna dire che molti animali si disinteressano allo sport. Non è il caso del maiale, che è attratto dalle medaglie. Già sapete che eccelle nei tuffi e nel nuoto, discipline storiche delle Olimpiadi estive. Forse non sapevate ancora che è un ottimo podista da neve. Gli esseri umani corrono male nella neve, affondando a ogni passo e scivolando come saponette. I maiali, invece, hanno baricentro basso, peso ben distribuito sulle zampe, alluci a punta che fungono da ramponi e, soprattutto, fame di vittoria.

Nella foto, scattata a Milano dopo la recente nevicata, un plotoncino di maiali si cimenta in un test sulla pista sciistica di via De Amicis. I maiali sono forniti di pettorale. Nel test, organizzato da un gruppo carbonaro di amici del suino, i maiali hanno spiccato tempi di grande rilievo. Se i prossimi test confermeranno questi risultati, il gruppo carbonaro progetta di immettere i maiali sul percorso della 50 km di fondo olimpica, in programma il 26 febbraio. Pensate allo spettacolo dei maiali che, senza attrezzatura, superano in salita campioni russi, norvegesi e italiani muniti di sci.

7 commenti:

fiordizucca ha detto...

ho come l'impressione che questo porco di un maiale riuscierebbe a battermi anche su asfalto! é proprio il caso di dirlo. porca miseria! :))

mitici come sempre
baci
fdz

Anonimo ha detto...

Accetto di ammettere che non è in grado di eccellere in tutto. E' pur sempre una creatura mortale, fallibile.
Almeno per ora.

Ma c'è qualcosa che non riuscirebbe a fare?

Anonimo ha detto...

Certo che ti batte, Fiordizucca. Però tu ti puoi vendicare su di lui in cucina. ;-)
Loforestieroprolisso, in realtà il maiale ha un grave punto debole: non si difende. Nella lotta greco-romana, per esempio, si farebbe avanti sorridendo e, appena atterrato, rimarrebbe lì come un fagotto. Capisci che nella vita non si va da nessuna parte facendo così.

Anonimo ha detto...

mi viene quasi voglia di correre.

Anonimo ha detto...

Perché tentare di resistere.

Alliandre ha detto...

"Il cavaliere sta seduto e prende le medaglie"???
Come si vede che non hai MAI messo il didietro in sella! Ti assicuro che alla prima volta che provi, scopri di avere dolore a muscoli dei quali non *sospettavi nemmeno* l'esistenza ;-)
Prova un po' te a stare in equilibrio, senza cadere, su un animale da qualche quintale, che galoppa, fa girate strette, salta, e poi ne riparliamo :-)

Anonimo ha detto...

Malenippe, mai ho messo il mio didietro su una sella. Da piccolo, però, feci una foto in groppa a un elefante fermo. Detto questo, mi sembra di capire che il cavaliere meriti le medaglie indolenzendosi il culo. D'ora in poi, guarderò all'equitazione con occhi nuovi.