09 giugno 2006

Scene di vita (90)

Baghdad, ieri. Durante una conferenza stampa, un soldato americano guarda una foto di Abu Musab Al Zarqawi, morto dopo il bombardamento aereo di mercoledì scorso. Al Zarqawi era considerato il numero due della rete terroristica Al Qaeda. La cornice nodosa e la carta incollata alla bell'e meglio testimoniano i sentimenti del Pentagono verso il cadavere.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Abu Musab Al-Zarqawi è stato sinalmente scovato e ucciso,
gli Usa esultano.
Bisognerebbe quanto meno avvisare i genitori,
che il funerale al figlio, l'hanno già fatto circa un anno fa...

Zarqawi,
giordano di origini palestinesi,
ce lo hanno passato come un musulmano estremista,
eppure ad Amman (chiesi anche io a suo tempo in giro)
se lo ricordano ancora quando ubriaco
venica cacciato a calci nel culo da ogni moschea.

Zarqawi,
temibile condottiero,
capo terrorista di al Qaida
(semmai al Qaida in effetti esista...)
viene mostrato in alcuni filmati
come uno che non riesce neanche sparare due colpi di seguito
davanti a un bersaglio immobile...

Ora si cerca un suo degno successore,
piuttosto che guardare al palcoscenico di guerra in Iraq,
sarebbe bene rivolgersi verso Washington e vedere stavolta cosa tireranno fuori dal cilindro
quei geniali generaloni,
che come con Bin Laden han bisogno di quella incarnazione del male
che permette di fare degli iracheni e degli arabi una unica entità ostile e terrorista.
E non magari di civili che si difendono dalle incursioni terroriste (quelle sì) di invasori stranieri sadici e spietati.


vik alias guerrillaradio, spesso viceversa

Anonimo ha detto...

Vik, ci hai ricicciato pari pari il post del tuo blog.

Anonimo ha detto...

Che foto oscena, davvero.
E poi la prima volta che l'ho vista mi era sembrato Pavarotti.

Anonimo ha detto...

CuloDritto, si dice che i marines abbiano infierito a calci e pugni su quell'uomo. Che lo avessero scambiato anche loro per Pavarotti?

Anonimo ha detto...

Profe, ma che tipo di missili usano gli americani, che dopo avergliene sparati due in casa lui era ancora così fotogenico?

Anonimo ha detto...

Mah, non saprei. E poi, anche se fosse, perchè ridurlo così? Dici che i marines sono fini estimatori di musica lirica, e lo hanno pestato per averla profanata con le influenze della musica leggera?

Anonimo ha detto...

Severine, parliamo di missili intelligenti. Figurati se non sanno usare Photoshop.
CuloDritto, non credo ci sia bisogno di teorie sofisticate per sentire un bisogno primordiale di picchiare Pavarotti. In ogni caso, è noto che i marines sono grandi amanti della musica classica in genere. Ricordo soltanto "La cavalcata delle valchirie" e "Un bel dì vedremo levarsi un fil di fumo".