In effetti è così, e ricordavo sbagliando che ciò derivasse direttamente da un'alitata del redentore, miscelando agli atti 2,2-4 un episodio citato da Giovanni 20,22. A mia discolpa posso citare l'uso di quel passo come lettura in numerose messe di pentecoste, persumo per questioni di causa-effetto: gesù alita sui discepoli lo spirito santo e questi poi, perfusi dello stesso, annunceranno in x lingue le opere dell'onnipotente (dopo ulteriore perfusione di richiamo mediante fiammella, presumo).
Comunque sia, appurato l'immondo mischione citazionistico, l'affermazione corretta dovrebbe essere "oppure una sorta di biunivoca perfusione di spirito santo interspecie"
Loforestiero, credo tu sia caduto in una mezza dozzina di eresie antiche. Se in cielo hanno Internet, Sant'Agostino potrebbe cadere giù solo a leggere l'affermazione corretta finale.
Stimo Agostino, i cui trascorsi a rischio di potenziale manicheismo credo risulteranno assai utili per chiarire la situazione in essere.
Detto ciò, confido che quanto profferito poc'anzi ricada nel cono d'ombra della recentemente condannata "eclissi". Se mi spiegano -in modo chiaro- come va letta la questione sotto l'egida cattolica romana non ho problemi di sorta a ritrattare, per poi stendere una terza affermazione.
L'idea che i fedeli si perfondano lo S.S. per via orale come un bacillo è stimolante. Forse dovremmo lanciarla come eresia in grande stile: la chiesa cattolica di oggi ha bisogno di grandi battaglie teologiche! nel frattempo sarebbe più facile fare passare piccolezze che non avrebbero mai preoccupato Agostino (pacs e tutto il resto).
11 commenti:
Mentre scrivo ammetto che sto sbadigliando. E' veramente contagioso. Cmq la bocca del cane è inquitante come anche il suo pelo.
E anche il gilerino con collo dolcevita non scherza. Yawn.
Prova a rinfrescare. E' tutto il giorno che Blogger è ciucco.
O una respirazione bocca-a-bocca?
Oppure un esame reciproco dell'alito prima di salire sulla pedana del concorso.
Oppure una sorta di biunivoca pentecoste interspecie.
Ma la pentecoste non è quando ti appare una fiammella sopra la testa?
In effetti è così, e ricordavo sbagliando che ciò derivasse direttamente da un'alitata del redentore, miscelando agli atti 2,2-4 un episodio citato da Giovanni 20,22.
A mia discolpa posso citare l'uso di quel passo come lettura in numerose messe di pentecoste, persumo per questioni di causa-effetto: gesù alita sui discepoli lo spirito santo e questi poi, perfusi dello stesso, annunceranno in x lingue le opere dell'onnipotente (dopo ulteriore perfusione di richiamo mediante fiammella, presumo).
Comunque sia, appurato l'immondo mischione citazionistico, l'affermazione corretta dovrebbe essere
"oppure una sorta di biunivoca perfusione di spirito santo interspecie"
Loforestiero, credo tu sia caduto in una mezza dozzina di eresie antiche. Se in cielo hanno Internet, Sant'Agostino potrebbe cadere giù solo a leggere l'affermazione corretta finale.
Stimo Agostino, i cui trascorsi a rischio di potenziale manicheismo credo risulteranno assai utili per chiarire la situazione in essere.
Detto ciò, confido che quanto profferito poc'anzi ricada nel cono d'ombra della recentemente condannata "eclissi".
Se mi spiegano -in modo chiaro- come va letta la questione sotto l'egida cattolica romana non ho problemi di sorta a ritrattare, per poi stendere una terza affermazione.
L'idea che i fedeli si perfondano lo S.S. per via orale come un bacillo è stimolante. Forse dovremmo lanciarla come eresia in grande stile: la chiesa cattolica di oggi ha bisogno di grandi battaglie teologiche! nel frattempo sarebbe più facile fare passare piccolezze che non avrebbero mai preoccupato Agostino (pacs e tutto il resto).
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