20 ottobre 2005

La locuzione del giorno (1)

Eccomi qua / eccoti qua

In apparenza, frasi pleonastiche che comunicano al destinatario un fatto che potrebbe costatare da sé.

In realtà, una marca dei rapporti di autorità. Per esempio, il capo entra nella vostra stanza dicendo “Eccoti qua”. Quando voi entrate nella sua dite “Eccomi qua”.

Funziona anche nei rapporti familiari. Una donna che, appena entrata in casa, dice ai figli “Eccomi qua” è una madre debole e i figli resteranno in casa oltre i trent’anni. Una donna che dice “Eccovi qua” esercita un controllo e inquieta i figli, che resteranno in casa oltre i trent’anni con un senso di malanimo.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

E "eccoci qua"? Oltre i 40'anni?

Anonimo ha detto...

No, quello è quando sono i figli che dicono alla mamma "Eccoti qua".

Anonimo ha detto...

Ma il risultato, quindi, non cambia (i figli restano in casa oltre i trent'anni).
E un "eccoli qua", come a sminuirne la presenza?

Culodritto

Anonimo ha detto...

E "voilà" si usa per mantenere le distanze.

Anonimo ha detto...

Culodritto, impari alla svelta.
Severine, sarà per quello che i francesi dicono "voilà" ogni due parole?

Anonimo ha detto...

Eccomi qua a commentare non sapendo bene che dire. A volte ha anche valore di semplice (imbarazzata) introduzione, come quelle prefazioni nei libri delle quali non gliene frega niente a nessuno. Mio padre di solito tornando a casa non dice nulla, ma quando vede uno di noi tre figli il suo sguardo non tradisce il pensiero "Eccomi qua" o "Eccovi qua", ma "Ancora qua?!?" :-)

Anonimo ha detto...

L'ancora qua oculare in effetti è un messaggio molto forte. Di solito, il passaggio successivo è la sostituzione della serratura mentre i figli sono fuori. ;-)