Eccomi qua / eccoti qua
In apparenza, frasi pleonastiche che comunicano al destinatario un fatto che potrebbe costatare da sé.
In realtà, una marca dei rapporti di autorità. Per esempio, il capo entra nella vostra stanza dicendo “Eccoti qua”. Quando voi entrate nella sua dite “Eccomi qua”.
Funziona anche nei rapporti familiari. Una donna che, appena entrata in casa, dice ai figli “Eccomi qua” è una madre debole e i figli resteranno in casa oltre i trent’anni. Una donna che dice “Eccovi qua” esercita un controllo e inquieta i figli, che resteranno in casa oltre i trent’anni con un senso di malanimo.
8 commenti:
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E "eccoci qua"? Oltre i 40'anni?
No, quello è quando sono i figli che dicono alla mamma "Eccoti qua".
Ma il risultato, quindi, non cambia (i figli restano in casa oltre i trent'anni).
E un "eccoli qua", come a sminuirne la presenza?
Culodritto
E "voilà" si usa per mantenere le distanze.
Culodritto, impari alla svelta.
Severine, sarà per quello che i francesi dicono "voilà" ogni due parole?
Eccomi qua a commentare non sapendo bene che dire. A volte ha anche valore di semplice (imbarazzata) introduzione, come quelle prefazioni nei libri delle quali non gliene frega niente a nessuno. Mio padre di solito tornando a casa non dice nulla, ma quando vede uno di noi tre figli il suo sguardo non tradisce il pensiero "Eccomi qua" o "Eccovi qua", ma "Ancora qua?!?" :-)
L'ancora qua oculare in effetti è un messaggio molto forte. Di solito, il passaggio successivo è la sostituzione della serratura mentre i figli sono fuori. ;-)
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