“Apache” è uno di quei pezzi strumentali di cui nessuno conosce il nome ma che tutti riconoscono. Scritta nel 1960 dall’inglese Jerry Lordan (che aveva visto il film omonimo con Burt Lancaster), “Apache” è stata ripresa da dozzine di artisti. Forse l’arrangiamento migliore è quello dell’Incredible Bongo Band (mp3) ma, come video, la versione del grande Tommy Seebach, il re del pop danese degli anni settanta, è insuperabile. La scena campestre, le squaw seminude e, soprattutto, il sorriso maliardo di Seebach creano un’atmosfera che pare sempre sul punto di risolversi in un porno svedese di quelli di una volta (ciò che purtroppo non succede). Da vedere! Ecco il file (mpg). Il ritornello (“Apaaache, uah-ah-ah-ah-aaaah”) e il coro (“Apache-pache-boy, apache-pache-boy!”) furono scritti dallo stesso Seebach, che ancora oggi ha una tribute band in Danimarca.
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