Uno dei problemi della democrazia è ottenere che i governi usino i soldi dei cittadini per soddisfare gli interessi e i desideri di questi ultimi.
Ho trovato (via Metafilter) un cartogramma della spesa pubblica discrezionale degli Stati Uniti. La spesa pubblica discrezionale è quella approvata ogni anno (a differenza, poniamo, della spesa per le pensioni, che è automatica).
In questo cartogramma, ogni cerchio è una voce di bilancio. Il cerchio è più o meno grande a seconda della dimensione della voce. Il sistema planetario a sinistra, ordinato e compatto, è la spesa militare. Quello a destra, multicolore e disperso, è tutto il resto. So che non vedete molto ma, per esempio, queste sono spese in armi:
Questi sono aiuti all’estero:
L'immagine nel formato originale è qui (attenzione: 1,8 MB).
Ora, la spesa pubblica, negli Stati Uniti o altrove, è gestita dal Parlamento e dal Governo, che sono eletti. Quindi, i cittadini adulti hanno un mezzo, per quanto indiretto, per orientare l'allocazione della spesa. A condizione, è chiaro, siano informati non solo su ciò che i politici dicono (le dichiarazioni, le polemiche, i distinguo) ma anche su ciò che i politici fanno.
Non tiro le conclusioni: mettete voi tutti i pezzi insieme.
E, a proposito, qualcuno ha un cartogramma della spesa pubblica discrezionale italiana?
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