26 novembre 2006

Il polonio 210 si vende su Internet (Segni di vita 8)

Plutonio 210 a 69$

Dopo l'avvelenamento di Alexander Litvinenko, ho letto (sui giornali) che, siccome è difficile reperire il polonio 210 in Occidente, è probabile che i sicari abbiano base in Russia. Cioè, che siano stati inviati da Putin.

Oggi ho scoperto (sui blog) che il polonio 210 è in vendita su Internet: 69$ la dose.

(Via il solito Marginal Revolution).

Aggiornamento (27.11.06): Dynamics of Cats (@ ScienceBlogs) menziona lo stesso dettagliante; se capisco bene, la dose di polonio 210 in vendita è 1 microcurie, mentre Litvinenko potrebbe averne assunto 1 o 2 millicurie (1000 o 2000 volte di più). Comunque, si tratta di "un valido isotopo commerciale, prodotto e venduto in quantità significative".

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiederò al mio radiologo di fiducia se la pericolosità del polonio 210 si riduce proporzionalmente alla quantità assunta, o se superata una certa soglia è solo questione di tempo.
Sparando particelle alfa potrei tenerne una cospicua quantità a 5 cm dalla mia persona e non risentirne, ma se mi finisse nell'organismo è meglio che faccia testamento, e alla svelta.

Detto questo, inizio a pensare alla morte da polonio 210 come una citazione shakespeariana: ordire alle spalle dei troni trame e complotti per poi morire celati da un riparo assai più esile di quanto si credesse, semplicemente per aver detto la cosa giusta nel luogo e nel momento sbagliato.

Anonimo ha detto...

Sì, anche se nell'Amleto era il Polonio che moriva... :-)

Massimiliano Fattorini ha detto...

beh per quel ricordo dagli studi di chimica delle radiazioni la pericolosita' e' dovuta all'ingerimento.

il problema e' certamente le dosi e la sua manipolazioni.

credo che quello che vendono si una lega che contiene nche Polonio, e quindi biognerebbe poi estrarlo con una ultra centrifuga (vedi iran...)

ah complimenti per il blog!

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Grazie Max. Visto che sei appassionato di cucina, spero che non voglia sperimentare anche tu ricette al polonio! Comunque, credo che ti vendano proprio l'isotopo puro (il sito dice che il materiale esce "fresco" dalla centrale).

Anonimo ha detto...

Se è vero che gli hanno dato attività nell'ordine del millicurie, 'sto Litvinenko si è preso una bella botta.
Per quanto riguarda la domanda sulla relazione dose-risposta, se l'ho capita bene, la risposta è
sì, c'è una relazione (monotona crescente) tra dose e risposta. E' una curva sigmoidale, ovvero per dosi molto basse e dosi molto alte è abbastanza 'piatta', mentre in centro è più 'ripida'.
Il problema della tossicità non è tanto (o non solo) la chimica ma anche la fisica. Il polonio emette particelle alfa di un energia tale che per esposizioni esterne darebbe problemi cutanei, che non portano alla morte a meno che non siano associati a dosi folli, mentre se ingerito a)intossica le mucose e b)entra in circolo (anche se non so in quali aree corporee e/o processi biologici si concentri).
Essendo poi l' emivita di circa 4 mesi, rimane attivo nel corpo per tempi medio-lunghi.

Anonimo ha detto...

Grazie Marco, sei stato chiarissimo e ora ho l'impressione di capirci di più. I giornali sono stati molto confusi su tutta questa faccenda del polonio.

Anonimo ha detto...

Il mio radiologo di fiducia era verso la fine del secondo litro di birra quando ho posto la domanda, nondimeno è stato molto esaustivo, in particolare nell'illustrare le differenze tra effetti acuti e cronici.
Piuttosto che riassumere malamente, eccovi un copia e incolla.

The fatal dose (LD50, the dose that leads to 50% risk of death) for acute radiation exposure is generally about 4 Sievert (Sv).

One Bequerel (Bq) of Po210 (i.e., an amount that produces one decay per second) causes a radiation dose of 0.51 µSv if ingested, and 2.5 µSv if inhaled.

Since Po210 has an activity of 166 TBq per gram, a fatal 4-Sv dose can be caused by ingesting 8 MBq (200 microcurie), about 50 nanograms (ng), or inhaling 1.6 MBq (40 microcurie), about 10 ng.

In rats a dose of 1.45 MBq/kg (8.7 ng/kg) of Po210 tends to cause death in about 30 day.

In addition to the acute effects, short-term radiation exposure carries a long-term risk of death from cancer of approximately 5% per Sv.

Anonimo ha detto...

I conti tornano. Se 200 microcurie sono una dose letale al 50%, con 1 o 2 millicurie sono andati sul sicuro...

Ladra di Caramelle ha detto...

Per la cronaca tutto 'sto spray sul polonio lo stiamo facendo solo noi italiani, ché a Londra nemmeno un trafiletto sul giornale.

Anonimo ha detto...

Dell'Inghilterra non so, posso solo dire che questo post ha attirato un numero di visitatori (via google.it) che ha sorpreso anche me. Molti cercavano il "plutonio 210" ma questa è un'altra faccenda.

Ladra di Caramelle ha detto...

Il plutonio mi ricorda la De Lorean in Ritorno al Futuro parte II... (chissà se va anche a polonio).

Anonimo ha detto...

Ah, Doc sarebbe riuscito senz'altro a usare anche quello. :-)

Anonimo ha detto...

Scopro adesso che la United nuclear appartiene a Bob Lazar, un tizio noto per le sue affermazioni riguardo gli ufo.

La credibilità di quel sito va abbastanza a farsi friggere.

Anonimo ha detto...

Sì, però resta il concetto che il polonio 210 circola sul mercato. E poi, sai, c'è gente che crede alla madonna di Medjugorje ma è un serissimo commerciante.

Anonimo ha detto...

Penso ke il polonio sia un problema bello e grosso.Io a breve dovrei andare in Inghilterra a Londra,ma c'è pericolo contaminazione anche a piccole distanze?(inteendo ad esempio se vado a piccadily circus)

Anonimo ha detto...

Direi che il polonio 210 per essere ritenuto veramente tossico, quantomeno per la dose somministrata a Litvinenko, dovrebbe essere stata di almeno 1500 volte superiore a 1 microcurie.
Tuttavia dipende tutto dalla concentrazione della sostanza radioattiva.
Come pensate sia stata aggiunta alla pietanza e/o bevanda?
Non certo polverizzata, se così fosse, lo stesso omicida sarebbe stato soggetto passivo del polonio 210.
Direi versata o ancor più plausibile, iniettata negli alimenti o liquidi.
Ciò imunizza l'omicida da eventuali errori di somministrazione.
Niente di più facile, penso, per un tecnico del mestiere.
Sono solo ipotesi, ma indagherei di più su un liquido che su un qualcosa di solido.
Il motivo è che il cibo solido viene sempre tenuto a vista dal commensale, mentre la bevanda passa in secondo piano.
Litvinenko potrebbe tranquillamente essersi allontanato qualche minuto dal tavolo per recarsi altrove e......
E' la concentrazione che fa la differenza!