Anatroccolo diverso e brutto, ma con riscatto finale, come nella favola. Stesso riscatto finale auguro anche al proprietario di quelle due belle manacce, là in fondo.
Rotella, all'inizio pensavo di scrivere "brutto anatroccolo": poi mi sono reso conto che gli anatroccoli bruni in realtà mi piacciono. Quanto al proprietario delle mani, le ultime sono che ha venduto gli anatroccoli e si sta bevendo il ricavato all'osteria. La moglie lo attende a casa tamburellando le dita. Non so se ci sarà un riscatto.
Comunque è vero. Sono bellissimi. Peccato che averli in cortile equivalga ad avere concime assicurato per tutto l'anno. In abbondanza. Che dite, è vera quella diceria del "budello dritto"? C'è qualche naturalista tra di voi?
Allora: 1) capisco il messaggio sottinteso (se c'è, e se non c'è mi do' un tono cogliendolo lo stesso), ma a me l'anatroccolo nero mi fa venire in mente Calimero e speravo sempre che annegasse nella lavatrice o che si stampasse contro qualche albero con quella vocina lamentosa.
2) che nostalgia! Credo che la cesta contenga esattamente lo stesso numero di pulcini che sono stati sterminati a casa mia quando eravamo piccoli e i miei cercavano di educarci all'amore per gli animali tenendoli in una scatola sul termosifone: non so bene di cosa siano morti tutti, ma di certo non superavano mai la settimana. _Ha, i tempi felici dell'infanzia... Riposino in pace.
Gloriamundi, ma quale concime. Gli anatroccoli sono puliti. E che è questa storia del "budello stretto"? Spiega, che qui di naturalisti non ce ne sono. Basta che non sia una storia sconcia. Seia, ma quale messaggio sottinteso. Detto questo: tu cuoceresti anatroccoli, papere, civette, cerbiatti, canguri, cani, gatti, scoiattoli e qualunque specie animale a fuoco lento su un termosifone, una stufa, o sul fornello della cucina. Trema! Ora scatenerò i miei pipistrelli contro di te: volate e colpite, miei sudditi! Ecco, sono già in viaggio verso il Lazio.
Allora saranno stati solo i miei, che mangiavano ed evacuavano come dei disperati. Ad ogni modo, si dice che abbiano il budello diritto, non stretto, e che questo favorisca l'evacuazione in modo molto massiccio. Ho trovato questo, ma non ci spiega l'arcano... Ci vuole un naturalista, c'è poco da fare. O mia nonna, cui aspettava lo strangolamento delle stesse. Boh.
Gloriamundi, non capisco: il budello dritto può abbreviare i tempi fra il pasto e l'evacuazione, ma non arricchire quest'ultima. E poi cosa pretendevi, scusa? Di mettere gli anatroccoli all'ingrasso e che non cagassero?
di niente. non ho capito se le foto le trovi in giro o se hai la fortuna di trovarti sempre in posti inverosimili. nel secondo caso, mi candido come assistente.
secondo me le mie gatte hanno il budello dritto. la più piccola mangia come un suino e defeca come un cavallo. anche dove non dovrebbe. potrei scrivere un trattato scientifico, e non sono una naturalista.
Forse era il banco di prova per un sistema propulsivo a reazione di massa, volto a soppiantare il diffuso e collaudato pedalìo di zampa palmata. D'altronde sia quelli di Gloriamundi come quelli ritratti nella foto, quando non più vincolati alle ristrettezze della cassetta, anelano unicamente a rinverdire i fasti di passate arditezze.
GK, ho la fortuna di trovarmi sempre in posti inverosimili. Per il posto di assistente, mandami un curriculum: ovviamente si parla di contratto a progetto e paga a suo tempo. Loforestieroprolisso, esatto, sono animali arditi e bisognosi di moto. Forse il mistero dell'evacuazione in eccesso sta tutto nella vita sedentaria innaturale cui qualcuno li costringe.
A parte che io amo gli animali e non mangio nulla che abbia animato un cartone Disney, lo sapevi che i pipistrelli non tollerano il caldo del termosifone? Non hanno resistito 5 minuti. Vuoi un topo alla brace? Le ali le ho uso per decorare casa al prossimo Halloween ;-)
Seia: sbruffona, il tuo è un bluff. I pipistrelli non sono ancora arrivati a casa tua: coi loro sonar, mi informano proprio ora che sono sopra Viterbo. E vorrei ricordarti che sono questi: il pubblico potrà leggere i commenti e giudicare da sé se li temi o no.
Ah! Che infame, anzi come si dice da queste parti, che infame fracico che sei! E vabbè bluffavo, però ammetti che le idee delle ali per le decorazioni di Halloween era bella! E poi dico io, si mandano pipistrelli ad una dolce fanciulla che peraltro li teme come la peste? Screanzato!
Seia, prima balli sulla tomba degli anatroccoli e poi ti qualifichi come "dolce fanciulla". Facile, eh? Comunque ho chiesto ai miei pipistrelli, grandi insettivori, di ripulire il tuo quartiere dalle zanzare prima di entrarti in casa. Così prendiamo tempo e vediamo se si trova un accomodamento.
Una domanda ma pulcini e anatroccoli sono sinonimi? E comunque che accomodamento vuoi trovare? Mi sto procurando un lanciafiamme! E rinuncio pure alle ali. ecco. Non sarei una dolce fanciulla??? Ma se per me si scalano, mari, monti ed aperta campagna :-)
16 commenti:
Anatroccolo diverso e brutto, ma con riscatto finale, come nella favola.
Stesso riscatto finale auguro anche al proprietario di quelle due belle manacce, là in fondo.
Rotella, all'inizio pensavo di scrivere "brutto anatroccolo": poi mi sono reso conto che gli anatroccoli bruni in realtà mi piacciono.
Quanto al proprietario delle mani, le ultime sono che ha venduto gli anatroccoli e si sta bevendo il ricavato all'osteria. La moglie lo attende a casa tamburellando le dita. Non so se ci sarà un riscatto.
Tante piccole anitre all'arancia... gnam...
Comunque è vero. Sono bellissimi. Peccato che averli in cortile equivalga ad avere concime assicurato per tutto l'anno. In abbondanza. Che dite, è vera quella diceria del "budello dritto"? C'è qualche naturalista tra di voi?
Allora:
1) capisco il messaggio sottinteso (se c'è, e se non c'è mi do' un tono cogliendolo lo stesso), ma a me l'anatroccolo nero mi fa venire in mente Calimero e speravo sempre che annegasse nella lavatrice o che si stampasse contro qualche albero con quella vocina lamentosa.
2) che nostalgia! Credo che la cesta contenga esattamente lo stesso numero di pulcini che sono stati sterminati a casa mia quando eravamo piccoli e i miei cercavano di educarci all'amore per gli animali tenendoli in una scatola sul termosifone: non so bene di cosa siano morti tutti, ma di certo non superavano mai la settimana. _Ha, i tempi felici dell'infanzia...
Riposino in pace.
Gloriamundi, ma quale concime. Gli anatroccoli sono puliti. E che è questa storia del "budello stretto"? Spiega, che qui di naturalisti non ce ne sono. Basta che non sia una storia sconcia.
Seia, ma quale messaggio sottinteso. Detto questo: tu cuoceresti anatroccoli, papere, civette, cerbiatti, canguri, cani, gatti, scoiattoli e qualunque specie animale a fuoco lento su un termosifone, una stufa, o sul fornello della cucina. Trema! Ora scatenerò i miei pipistrelli contro di te: volate e colpite, miei sudditi!
Ecco, sono già in viaggio verso il Lazio.
Allora saranno stati solo i miei, che mangiavano ed evacuavano come dei disperati. Ad ogni modo, si dice che abbiano il budello diritto, non stretto, e che questo favorisca l'evacuazione in modo molto massiccio. Ho trovato questo, ma non ci spiega l'arcano... Ci vuole un naturalista, c'è poco da fare. O mia nonna, cui aspettava lo strangolamento delle stesse. Boh.
Gloriamundi, non capisco: il budello dritto può abbreviare i tempi fra il pasto e l'evacuazione, ma non arricchire quest'ultima. E poi cosa pretendevi, scusa? Di mettere gli anatroccoli all'ingrasso e che non cagassero?
di niente. non ho capito se le foto le trovi in giro o se hai la fortuna di trovarti sempre in posti inverosimili.
nel secondo caso, mi candido come assistente.
secondo me le mie gatte hanno il budello dritto.
la più piccola mangia come un suino e defeca come un cavallo. anche dove non dovrebbe.
potrei scrivere un trattato scientifico, e non sono una naturalista.
Forse era il banco di prova per un sistema propulsivo a reazione di massa, volto a soppiantare il diffuso e collaudato pedalìo di zampa palmata. D'altronde sia quelli di Gloriamundi come quelli ritratti nella foto, quando non più vincolati alle ristrettezze della cassetta, anelano unicamente a rinverdire i fasti di passate arditezze.
GK, ho la fortuna di trovarmi sempre in posti inverosimili. Per il posto di assistente, mandami un curriculum: ovviamente si parla di contratto a progetto e paga a suo tempo.
Loforestieroprolisso, esatto, sono animali arditi e bisognosi di moto. Forse il mistero dell'evacuazione in eccesso sta tutto nella vita sedentaria innaturale cui qualcuno li costringe.
A parte che io amo gli animali e non mangio nulla che abbia animato un cartone Disney, lo sapevi che i pipistrelli non tollerano il caldo del termosifone? Non hanno resistito 5 minuti. Vuoi un topo alla brace? Le ali le ho uso per decorare casa al prossimo Halloween ;-)
Seia: sbruffona, il tuo è un bluff. I pipistrelli non sono ancora arrivati a casa tua: coi loro sonar, mi informano proprio ora che sono sopra Viterbo. E vorrei ricordarti che sono questi: il pubblico potrà leggere i commenti e giudicare da sé se li temi o no.
Ah! Che infame, anzi come si dice da queste parti, che infame fracico che sei! E vabbè bluffavo, però ammetti che le idee delle ali per le decorazioni di Halloween era bella! E poi dico io, si mandano pipistrelli ad una dolce fanciulla che peraltro li teme come la peste? Screanzato!
Seia, prima balli sulla tomba degli anatroccoli e poi ti qualifichi come "dolce fanciulla". Facile, eh?
Comunque ho chiesto ai miei pipistrelli, grandi insettivori, di ripulire il tuo quartiere dalle zanzare prima di entrarti in casa. Così prendiamo tempo e vediamo se si trova un accomodamento.
Una domanda ma pulcini e anatroccoli sono sinonimi?
E comunque che accomodamento vuoi trovare? Mi sto procurando un lanciafiamme! E rinuncio pure alle ali. ecco.
Non sarei una dolce fanciulla??? Ma se per me si scalano, mari, monti ed aperta campagna :-)
Bene, sia guerra.
Stanotte non guardare sotto il letto.
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