12 novembre 2005

Il momento carino del venerdì (edizione del sabato)

Fioccano in redazione i momenti carini del venerdì. Un lettore lo avvista in un asilo. Uno spammer in un orto di asparagi. Un anonimo in un tramonto sul mare. Un lurker in una cassiera filippina dell’Esselunga che gli dà due sacchetti. Travolti dalla marea di foto, ci chiediamo: come distinguere un momento carino del venerdì da una blogger con gatto?

“Facile”, dicono alcuni, “questo non è un momento carino del venerdì: manca l’elemento universale. La blogger, esponendo il gatto, non chiede allo spettatore un sentimento di delizia: lei è felice, ma non le frega niente se agli altri il gatto piace o no. Questo è piacere privato. Il momento carino del venerdì, invece, ha un certo splendore pubblico con cui risucchia tutti”.

“Semplice”, dicono altri, “questo non è un momento carino del venerdì: manca la composizione. Già il gatto nero viene male nelle foto: se poi si mette tutto storto, sembra solo un ammasso di pelo. Certo, noti gli occhi gialli, ma con le facoltà intellettive superiori. Il momento carino del venerdì, invece, ha un modo primitivo e imperioso di apparire”.

“Sbagliato, sono proprio io”, dice il momento carino del venerdì. “Domenica sono stato a Milano tutto il giorno. Nella visita periodica ai blogger locali, sono passato a casa di Corinna. Che credevate? Che fosse felice solo per il gatto?”.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, se no che momento carino del venerdì sarebbe. Fra l'altro, ora che è sotto il suo influsso benefico, India sarà immune da avvelenamenti e altri malanni. Altro che antibiotici.

restodelmondo ha detto...

Oh, Numi. Ma questa Corinna, per caso, un dieci-quindici anni fa (era un'estate di mondiali di calcio) passò un'estate in Germania in un campo del Goethe Institut? Perché ricorda terribilmente una sua omonima nei miei ricordi di adolescenza...

Comunque, il gatto (tanto più se gattino) costituisce doping ai fini della classificazione come momento carino del venerdì (o di qualunque altro giorno della settimana).

Anonimo ha detto...

Però...queste edizioni del sabato...
Passare un venerdì nell'attesa del momento carino..che poi si scopre posticipato...
...è logorante...

Anonimo ha detto...

Eh! Pensa come mi sento io quando batte la mezzanotte e il momento carino del venerdì non si è ancora manifestato nella sua interezza.

Anonimo ha detto...

Non è mica vero. C'era stata l'apparizione ma, prima che si completi, un momento carino del venerdì deve sussurrarti all'orecchio la sua storia.

Anonimo ha detto...

non so perché. mi viene questa domanda-citazione: ma il campo di asparagi era un campo molto sincero?

Anonimo ha detto...

Sonetti, bisognerebbe chiedere allo spammer. La citazione sul campo sincero, lo confesso, mi coglie impreparato.

Anonimo ha detto...

linus van pelt attende il grande cocomero che visita il campo di cocomeri più sincero... credo che ci siamo dei meravigliosi problemi di traduzione, la prima credo a fine anni 60, della sequenza dei peanuts sul grande cocomero. però quando penso a qualcuno avvistato in un campo, mi viene in mente il grande cocomero. e mi chiedo se fosse un campo sincero :-)

Anonimo ha detto...

In effetti, le somiglianze fra il grande cocomero e il momento carino del venerdì balzano agli occhi. Diciamo che il secondo si fa attendere un po' meno.