05 settembre 2005

Scene di vita (45)

Hoover (Stati Uniti), oggi. La gatta Katrina si aggira fra i ghiacci lungo la spiaggia. La gatta, ripescata nei sobborghi di New Orleans dopo tre giorni in acqua, ha avuto la fortuna di essere adottata da una squadra di pompieri in Alaska. Katrina è il suo nuovo nome.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ricorda quel bambino che è nato a Sumatra poche ore dopo lo Tsunami, e che è stato chiamato, appunto, "Tsunami".
A me pare una cosa assurda, ma forse dare il nome di un cataclisma ad una nuova vita è un primitivo della natura umana, e serve ad esorcizzare le paure.

Anonimo ha detto...

Spero che poi non abbiamo mandato anche lui in Alaska.

Anonimo ha detto...

Beh, tutti i bambini sognano di fare i pompieri, da grandi.

Anonimo ha detto...

Come Grisù. Però forse in un posto più caldino la povera Katrina avrebbe recuperato meglio. A te non pare un po' sconvolta? Ogni tanto mi viene il dubbio di sognarmi cose che vedo solo io.

Anonimo ha detto...

Si, sembra parecchio scossa.
Quando dovevo fare l'header per il blog ho girato un sacco di siti alla ricerca di una foto di un gatto con un'espressione da superstite, un felino che avesse visto la morte in faccia.
Tra tutte, questa è l'immagine che si avvicina di più all'Ideale.

Anonimo ha detto...

LOL. Cioè, un gatto dopo la ceretta?

Anonimo ha detto...

Non proprio dopo-ceretta, perchè altrimenti avrebbe dovuto essere glabro.
Cercavo un gatto che desse l'idea di essere già stato depilato in precedenza, e che sembrasse terrorizzato alla sola idea di ripetere l'esperienza. Un gatto consapevole della propria sorte, e per questo comprensibilmente atterrito. :-P

Anonimo ha detto...

Un gatto così?

Anonimo ha detto...

Quello sta per avere un attacco cardiaco, altro che ceretta.
E' bellissimo!

Anonimo ha detto...

Cioè, ha un'espressione bellissima sul muso. A me piacciono un sacco i gatti, anche se magari non dò proprio l'idea.

Anonimo ha detto...

Certo, certo. D'altra parte, basta guardare la tua header attuale... ;-)