Scoppiano le polemiche. Come è sorto il momento carino del venerdì?
Un professore si toglie gli occhiali. "E’ evidente", dice, "il manto folto, i colori vivaci, le orecchie morbide accendono in tutti l'idea di accoppiarsi con lui. Nei tempi difficili del Cretaceo, ciò era un vantaggio evolutivo formidabile. I rivali, meno carini e bisognosi di affetto, diventavano appiccicosi ed erano respinti al momento del dunque".
Un altro professore si liscia la testa. "E’ ovvio", dice, "è un sistema di complessità irriducibile. Togliete un elemento, e un momento carino sparisce. Può l'evoluzione averlo costruito per gradi? Non più di quanto fabbrichi motori a scoppio. Ciò che vedete fu disegnato pelo per pelo da menti aliene giunte sulla Terra nel Cambrico".
Senza darlo ad intendere, il momento carino del venerdì ascolta tutto. Chiude la bocca. Aggrotta le ciglia. Sputa per terra. Si rituffa nel bosco.
Ecco! Lo avete fatto scappare!
6 commenti:
In tutti?
Relata refero.
Salve!
Gran. Bel. Blog!
Posso linkarvi? Posso? Posso?
Il mio blog necessita di momenti carini del venerdì (vabbè..anche lun mar mer gio..)!
Vi ho già chiesto se posso linkarvi?
ah...sì...
^_^
Mi sono consultato col momento carino del venerdì, che approva: puoi linkarci!
Ciao
Sì, però il momento carino ha vita troppo facile nel materializzarsi in un animaletto carino. Il momento carino dell'altra settimana dava più sfizio ;)))
Davide, capisco la tua osservazione, ma devi considerare che il momento carino del venerdì è sfuggente e difficile da avvistare. Peggio, che so, di uno stambecco sulle Alpi o di un brunovespa simpatico. E' già un miracolo che ne esista qualche immagine! Anzi, se mai ti capitasse una foto di un momento carino del venerdì, ti prego di mandarmela. Lo dico anche agli altri affezionati lettori.
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