In un articolo del Financial Times di oggi, il commentatore Richard Tomkins spiega in poche parole perché di solito il trend attuale non continua:
“Quando Elvis morì nel 1977 aveva circa 150 imitatori negli Stati Uniti. Ora, secondo un calcolo che ho visto nel supplemento domenicale a colori di un quotidiano, ce ne sono 85.000. E’ intrigante che, di conseguenza, un americano ogni 3.400 è un imitatore di Elvis. Più disturbante che se gli imitatori di Elvis continueranno a moltiplicarsi allo stesso tasso saranno un terzo della popolazione mondiale entro il 2019.” (via Crooked Timber).
Nessun commento:
Posta un commento