09 maggio 2006

Un fatto, un commento (1)

Il fatto

In previsione della visita del papa a fine maggio, la TV pubblica polacca “TVP” ha deciso di bandire il sesso e le immagini provocanti. Una commissione speciale, composta da redattori cattolici, ha già soppresso uno spot sui mondiali di calcio, dove una coppia si produceva in un amplesso rumoroso.

Gli spot che pubblicizzano anticoncezionali, biancheria intima, prodotti per l’igiene intima e alcolici avranno presto lo stesso destino. TVP ha annunciato una moratoria sugli altri programmi volgari o violenti nel periodo della visita papale, dal 25 al 28 maggio (fonte).

Il commento

La decisione di TVP avrebbe senso se il papa andasse in Polonia per guardare la TV. Joseph Ratzinger, per quanto papa, è un maschio: guardare spot provocanti non potrebbe che causargli pensieri lubrichi. E’ una vita, suppongo, che il pover’uomo si dedica a evitarli.

In realtà, il papa andrà in Polonia per visite e celebrazioni. Potrà organizzare il viaggio in modo da evitare contatti pericolosi con gli apparecchi televisivi.

Perché allora TVP ha voluto alterare la solita programmazione, privando gli spettatori polacchi delle scene violente, volgari e conturbanti che, in fondo, sono uno dei motivi per guardare la TV?

Mi vengono in mente cinque teorie.

Teoria del necessario afflusso di pubblico. Gli spettatori polacchi, eccitati da corpi nudi o da battute salaci, potrebbero cadere in peccati carnali durante la visita del papa. Vergognosi e preda dei sensi di colpa, potrebbero poi tenersi lontani dai raduni, dalle messe e dalle celebrazioni, che così mancherebbero dell’afflusso spettacolare che si attende in tali occasioni.

Teoria pascaliana. Durante il viaggio, un apparecchio potrebbe entrare nel campo visivo del papa. Infilandosi per sbaglio in una stanza di servizio con TV, il papa potrebbe assistere indifeso allo spot della coppia rumorosa. La probabilità dell'evento è infima, ma il vulnus potenziale alla sacralità del papa è troppo grande per correre il rischio.

Teoria dell’ospitalità. E’ cortesia verso gli ospiti stranieri inscenare l'illusione che si trovino a casa loro. Se arriva il presidente Chirac, ci si cura che incontri bandiere francesi lungo il tragitto, si cerca di parlargli nella sua lingua, si piazza una piccola torre Eiffel in cima a una torta. Per il papa, l'equivalente è un mondo senza sesso, senza violenza, senza alcolici, come ci si immagina sia il Vaticano. Come ci si immagina.

Teoria dell’inganno. Si vuole fare credere al papa che la Polonia sia sempre un paese cattolico: i governanti accenderanno la TV e gli mostreranno quanto i programmi siano morigerati.

Teoria espressiva. Come la poesia esprime l’animo del poeta, così la TV pubblica esprime l’animo dello Stato. Una poesia oscena dice che il poeta è un maiale. Un programma sconcio dice che lo Stato è impuro. Se la TV polacca mantenesse la solita programmazione, sarebbe come se il presidente porgesse al papa una mano appiccicosa.

13 commenti:

Angelo ha detto...

Chiamasi eccesso di zelo.

Anonimo ha detto...

Siete micidiali, voi cattolici. I politici vi fanno i favori e voi rispondete "Eccesso di zelo". A me sarebbe venuto da ringraziare. Non andrò mai da nessuna parte.

Ivo Silvestro ha detto...

Ma Ratzinger di nome non faceva Joseph?

Comunque, in base alla teoria dell'ospitalità, cosa avrebbero dovuto fare per una visita di Clinton?

Anonimo ha detto...

Grazie Ivo, ho corretto. Ratzinger si chiama Joseph Karl, ma non ho il coraggio di dire che l'avevo chiamato Karl per questo motivo.
Interessante la domanda su Clinton.

Ivo Silvestro ha detto...

Non per fare il pignolo rompicoglioni, ma lo faccio: secondo wikipedia il nome è Joseph Alois. Karl proprio non c'è.
Non è che ti sei imbattuto in qualche pagina in crucco quando c'era ancora Karol, e il nostro amico Ratzinger era Ratzinger Kard(inal) Joseph?

Anonimo ha detto...

Teoria del servilismo. I dirigenti di TVP, cattolici osservanti, seguono la tradizione che a Natale tutti più buoni e quando passa il papa tutti osservanti della morale cattolica. Ma solo quando passa il papa...

Anonimo ha detto...

Ivo, hai indovinato. Mi resta solo la scusante della tarda ora.
Max, potrebbe essere anche una teoria dell'intermittenza: tutti possono essere cattolici, ma non tutto il tempo. Meglio riservarlo alle grandi occasioni.

Anonimo ha detto...

Teoria del controllo sociale. Si vuol far vedere al papa come, anche se la Polonia non è più un paese cattolico (o cmq non lo è più "com'era un tempo"), politici e amministratori cattolici sono tuttora in grado di imporre forme di controllo sociale, com'è la censura televisiva.

Anonimo ha detto...

Mi sembra una teoria notevole. E' come se i politici esibissero la capacità di soddisfare gli obiettivi della Chiesa (meno sesso) in vista di scambi politici con quest'ultima (più voti?). Teoria dei giochi allo stato puro.

Anonimo ha detto...

Filter, non dirle ad alta voce 'ste cose. Ecchecazzo. Io non so se sia come dici tu ma sai come son fatti quelli là, porcamiseria, non facciamogli venire delle idee ;))))

Anonimo ha detto...

Loro sanno già tutto, caro Davide. Se no non starebbero lì. Siamo noi che dobbiamo imparare da loro. ;-)

Anonimo ha detto...

Teoria delle pulizie di primavera, ovvero quando si confonde la TV con la propria coscienza.
(però pensavo fosse solo un problema italiano)

Anonimo ha detto...

Severine, anche questa mi pare una teoria convincente.