13 gennaio 2006

Il momento carino del venerdì

Questo post è apparso originariamente sul blog del Momento carino del venerdì.

In inverno, il venerdì, tutti partono per la montagna. "Ma la montagna è pericolosa", pensa il momento carino del venerdì. Gli abeti che ondeggiano. I cerbiatti allo stato brado. I torrenti pieni d'acqua. La neve ovunque. Le pigne che cadono. Le cime aguzze!

"Brrrrr, le cime aguzze!", pensa il momento carino del venerdì, che è abituato alla città. Molto abituato alla città. Troppo abituato alla città. "Forse è vero", pensa, scostando la tenda con prudenza. Fuori c'è un sole splendido. Un cielo limpido. Un'aria tersa. Il momento carino del venerdì riflette. Decide: andrà in montagna anche lui.

Ecco, è arrivato all'albergo. Un po' impacciato, prova a mescolarsi ai turisti. Mangia lo speck. Beve una grappa. Affitta un husky. Sostiene di avere visto un cerbiatto. Si unisce a un'escursione. Sul sentiero, comincia a salutare gli sconosciuti che incrocia: senza accorgersi, è entrato nel tipico clima della montagna!

Entusiasta, il momento carino del venerdì salta in groppa a grandi e piccini. I giovani sportivi si lanciano nel freestyle. I vecchi viveur occhieggiano alle ragazze. Le mamme in salute flirtano coi maestri. Persino i tradizionalisti degli sci dicono che, sì, è vero, anche lo snowboard è sciare: tutta la montagna, ora, è un momento carino del venerdì!

"La vacanza invernale", dice la pubblicità, "una scelta variegata di attività! Sci, sci di fondo, slitta, slittino, slitta coi cani..., neve..., ho già detto sci di fondo? Ah! Romantici ritrovi in malga!".

"L'effetto Olimpiadi!", dice il telecronista, "col ritorno dell'evento in Italia, i bambini nostrani si tuffano sulla neve. Oltre allo sci, non trascurano le gare minori! Ecco, vedete, scendono con la slitta, per emulare il grande campione italiano Zobbelmberh..., no, Zottember..., no, Bettelzugg..., o cristo".

Ma allora ditelo: volete rovinare tutto! Guardate! E' il momento carino del venerdì. Gioca coi bambini.

Lasciatelo divertire.

Nessun commento: