19 gennaio 2006

Catena: "Le cinque strane abitudini"

Sollecitato da Culodritto, confesso cinque strane abitudini.

  1. Quando si rompono elettrodomestici, orologi e altri apparecchi in modo chiaro e irreparabile, aspetto settimane per sostituirli. Spero sempre che ricomincino a funzionare da soli.
  2. Se una donna mi si siede accanto sul tram, penso sia attratta da me. Anche se era l'unico posto disponibile.
  3. Fino a poco tempo fa, pensavo che "stantìo" fosse una variante colta di "stantito". Ho scoperto che "stantito" non si dice. Nel dubbio, non avevo mai usato nessuna delle due parole.
  4. Mi piace guardare immagini ad alta risoluzione di donne vestite. OK, a volte anche quelle di donne svestite.
  5. Non ho mai fatto copie delle chiavi di casa, nonostante abbia persone cui potrei lasciarle. E abbia paura di perderle (le chiavi).

A chi passo la palla: a nessuno. Ma se qualcuno sentisse una volontà alfieriana di scrivere cinque strane abitudini sul suo blog può dire che gliel'ho chiesto io.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mio rapporto con gli elettrodomestici rotti è identico al tuo. Andassimo a vivere insieme, tempo un mese e ci ritroveremmo senza luce, nè acqua, nè gas.

Anonimo ha detto...

Culodritto, secondo me l'unico elettrodomestico indispensabile è la lavatrice. E il giorno che andassimo a vivere insieme ci saresti tu a farmi il bucato a mano, no?

Anonimo ha detto...

forse dovresti specificare - per non deludere i tuoi lettori affamati di stranezze - che le donne che ti piace guardare sono bellissime.

Anonimo ha detto...

Cara Golda Meir (quanti ricordi), diciamo che uno dei vantaggi di un blog è vedere le chiavi di ricerca dei lettori, cosa che allarga molto i tuoi orizzonti. Per dire, oggi una chiave è stata "sexy galli". Capisco che, a paragone, le mie stranezze fanno ridere. Sono certo che in questo momento uomini normalissimi stanno scaricando tutte le foto di Kristin Kreuk del primo sito. Comunque, ora sono curioso di vedere se arriva qualcuno via "immagini donne vestite".

Anonimo ha detto...

Certo, ci mancherebbe. Alzarmi preso la mattina e fare il bucato a mano usando acqua gelida è uno dei miei hobby invernali, tra l'altro, insieme al salto con le ginocchia pari sui sassi di fiume. Due pratiche zen, per quanto mi riguarda.

Anonimo ha detto...

Aggiungo che, siccome non avremmo l'acqua in casa, dovresti scendere di continuo a prenderla con un secchio (c'è una fontana graziosa nel cortile di casa mia). E fare quattro rampe di scale per tornare su. Ci sono fattorini che si sono accasciati sulla terza.

Anonimo ha detto...

Ma ti pare, mi fermerei a lavare la roba giù in cortile per temprare e fortificare la mia dedizione ad una Giusta Causa.

Anonimo ha detto...

Brava. Quelle maiuscole, poi, sono quasi commoventi.