29 ottobre 2005

Il momento carino del venerdì (edizione del sabato)

Il venerdì, il momento carino del venerdì fa shopping. Prende un tram. Si reca in centro. Sgomita tra la folla. Guarda le vetrine. Sulla soglia, i commercianti lo chiamano, gli stringono la mano, lo invitano a entrare. Astuti commercianti! Sanno che, al venerdì, un momento carino del venerdì aiuta la gente a spendere.

Un’auto frena. Scendono uomini con abiti scuri, occhiali scuri, camice bianche, volti determinati. Agguantano il momento carino del venerdì! Lo trascinano verso l’auto. Aprono la portiera. Lo spingono dentro, mentre uno gli accompagna il capo. Ripartono come fossero al gran premio. “Ahi!”, dicono i commercianti, “hanno rapito il momento carino del venerdì!”. La folla, sconvolta, nota all’improvviso i prezzi.

L’auto corre. Entra nella zona del porto. Si ferma. Gli uomini estraggono il momento carino del venerdì e lo spingono in un capannone.

“Toh! Guarda chi si vede!”, dice Ugly the Ugly McUgly.

“Ugly the Ugly McUgly! Il mio nemico mortale! Ancora tu!”, dice il momento carino del venerdì.

“Per servirti!”, dice Ugly the Ugly McUgly. Intanto ghigna.

“Che vuoi da me?”, dice il momento carino del venerdì, “Hai già scordato l’ultima volta, quando svegliasti un turbine di forze infernali che ti ridusse in cenere?”.

“Scordato!”, dice Ugly the Ugly McUgly. “Al contrario! Ci ho riflettuto molto. Allora aprivo il baule dei vestiti usati. Oggi li acquisto nuovi. Guarda! Non mi trovi più carino?”.

“Mah!”, dice il momento carino del venerdì.

“Ammira!”, dice Ugly the Ugly McUgly, mentre toglie un telone. Appare un congegno con valvole e lampadine. “E’ la mia nuova invenzione: la macchina infernale del marketing. Assorbe bellezza e immaginazione, riducendole a banali prodotti commerciabili”.

“Non mi sembra un’invenzione”, dice il momento carino del venerdì, facendo gli occhi a fessura. “E’ da millenni che il commercio...”

Ma Ugly the Ugly McUgly ha già shiacciato un pulsante. Si sente un ronzio. Le lampadine lampeggiano. Le valvole valvolano. Parte un raggio. Avvolge il momento carino del venerdì! E lo risucchia nella macchina infernale del marketing! Seguono rumori strani e scariche elettriche. Poi, la macchina si arresta, uno sportello si apre e, in mezzo al fumo, appaiono nuovi prodotti.

“I momenti carini del venerdì!”, dice lo spot in TV. “Prima apparivano quando volevano. Oggi puoi fabbricarteli con le tue mani! Una serie di 60 kit con schema, matassine e imbottitura. A soli 19 euro! Chiedi in edicola la prima uscita: in regalo una sedia e una radio d’epoca”.

“I momenti carini del venerdì!”, dice il testimonial straricco. “Un prezzo incredibile! Anch’io finalmente posso andare in edicola”.

Oddio! E’ proprio lui: il momento carino del venerdì! Imprigionato in un pupazzo di maglia! Vittima dell’era della riproducibilità tecnica!

Riuscirà a fuggire?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti ieri mi stavo preoccupando! Ti è saltato il palinsesto :-)

Anonimo ha detto...

Noooooooo!

Me lo sentivo ieri, giuro!
Quando è scattata la mezzanotte e il venerdì è passato...senza momento carino!
Me lo sentivo che gli era successo qualcosa!
Bastardo Ugly the Ugly McUgly!
Ma non l'avrà vinta!

Bisogna boicottare (ah...quanto mi costa scriverlo!) i momenti carini del venerdì in serie!

Non cedete! Non comprateli!

Perchè il momento carino del venerdì è unico e irripetibile!

Don't forget it!

Anonimo ha detto...

Seia, a causa delle drammaticità degli eventi, ci ho messo un po' a ricostruirli.
Brighibrighi, il tuo sfogo è generoso ma vano, perché il momento carino del venerdì è irresistibile. Non riesco a immaginare che qualcuno non compri il kit. Io stesso, ehm, ne ho presi due stamattina.

Anonimo ha detto...

Da onesto e consumato consumatore, appoggio l'idea dei momenti carini del venerdì in serie. Tra l'altro ho sentito dire che, visto il successone, i cinesi ne hanno già prodotto migliaia di copie a basso costo.
Ora la vera domanda da porsi è questa: come reagirà l'originale di fronte alla moltitudine di suoi cloni?

Anonimo ha detto...

Loverz, pazzo! Considera che finché il momento carino del venerdì sarà imprigionato ci sarà sì abbondanza di pupazzi di maglia ma scomparsa dei comuni momenti carini del venerdì della nostra vita. Chiamandoti Loverz, sei sicuro ti convenga? E poi, come tutte le cose belle della vita, il momento carino del venerdì era gratis. Ora, paghi!

Anonimo ha detto...

spetta spetta spetta... chi hai mai detto che il momento carino del venerdì deve rimanere imprigionato? è chiaro che deve tornare libero! Ed è naturale che come tutte le cose belle della vita (che come dici giustamente tu sono gratis, ma, come penso io, difficili da ottenere) ne si facciano dei surrogati da immettere sul libero mercato... pensa: avere un momento carino del venerdì tutto per te, che ne so, anche di lunedì o magari il mercoledì!

Anonimo ha detto...

Loverz, apprezzo il tuo desiderio di momenti carini del venerdì ripetuti. Però, quando il momento carino del venerdì tornasse libero, accadrebbe precisamente che la gente, guardando il suo pupazzo di lana, non ci vedrebbe più alcun momento carino del venerdì.

Anonimo ha detto...

mannaggia.