Gerusalemme, marzo 2005. Da sinistra a destra, il muftì Abed Al Salem Menasra (musulmano), il patriarca Michel Sabbah (cattolico), il reverendo Aris Shirvanian (cristiano armeno), il rabbino Shlomo Amar (ebreo sefardita) e il rabbino Yehuda Metzger (ebreo askenazi) prendono posto prima di una conferenza stampa. In un insolito episodio di ecumenismo, i religiosi hanno voluto esprimere la comune opposizione ad “Amore senza frontiere”, una manifestazione pacifica che si terrà a Gerusalemme nel prossimo agosto. “Amore senza frontiere” (o “World Pride 2005”) è organizzata dalla comunità gay mondiale. I religiosi hanno dichiarato di temere una “dissacrazione della città” che, come è noto, ha conservato intatta la sua purezza attraverso duemila anni di bagni di sangue. Fonti: in italiano (via Village) e in inglese (registrazione gratuita).
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