11 marzo 2005

Donne intelligenti

Molti credono che agli uomini non piacciano le donne intelligenti. Una ricerca recente sembra confermarlo. Quattro università britanniche (Bristol, Edimburgo, Aberdeen, Glasgow) hanno confrontato il quoziente di intelligenza (QI) di 900 undicenni maschi e femmine con gli eventi della loro vita successiva. E’ emerso che:

  • le ragazze che si sono sposate avevano in media un QI più basso di quelle rimaste nubili;
  • al contrario, i ragazzi che si sono sposati avevano in media un QI più alto di quelli rimasti scapoli;
  • fra le ragazze, 16 punti in più di QI si sono tradotti in un 40% in meno di probabilità di sposarsi; fra gli uomini, 16 punti in più di QI si sono tradotti in un 35% in più di probabilità di sposarsi;
  • fra le ragazze, si sono sposate meno quelle con una occupazione buona; fra gli uomini, si sono sposati meno quelli con una occupazione cattiva;
  • gli effetti dell’intelligenza e dell’occupazione sono stati indipendenti (cioè, le ragazze intelligenti senza un buon lavoro si sono sposate meno delle ragazze cretine nella stessa situazione).

I dati sono così vistosi che non posso metterli in discussione. Senza dubbio, molti uomini vogliono sentirsi superiori, e ciò riesce loro meglio frequentando qualche cretina. Altri vogliono sempre il controllo della situazione, cosa che, di nuovo, è più facile con una donna che si fa manipolare. Inoltre, tutti amano che una donna sia carina con loro, e può darsi si facciano scoraggiare dallo sguardo di una donna intelligente che li ascolta mentre dicono sciocchezze.

Tuttavia, mi pare, i dati ammettono un’altra spiegazione: quella che le donne intelligenti si sposino meno per scelta. Se una donna desidera un uomo alla sua altezza, è matematico che quanto più è lei intelligente tanti meno saranno i candidati. Inoltre, donne intelligenti potrebbero sapere cose che le donne cretine ignorano (per esempio, che non c’è tutto questo bisogno di un uomo in casa).

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